La situazione nelle Hawaii non è semplice per i turisti italiani, ma il console onorario assicura che verranno aiutati per tornare a casa.
Quella che era un’oasi di pace si è trasformata in un inferno negli ultimi giorni. Gli incendi che hanno devastato le isole Hawaii negli ultimi giorni sono stati alimentati ulteriormente dai forti venti dell’uragano Dora. Un tragico scenario in cui turisti e residenti hanno tentato di salvarsi la pelle lanciandosi nell’Oceano.
Gli incendi delle Hawaii
I roghi hanno colpito l’isola hawaiana di Maui, in particolare nella nota città turistica di Lahainia. Qui sono stati distrutti 14mila gli edifici ed è scattato lo stato di emergenza a causa degli incendi boschivi che “non sono contenuti in alcun modo”.
Il diffondersi delle fiamme ha provocato almeno 36 vittime, oltre a 13 evacuazioni e circa 24 feriti. A comunicarlo è stato Richard Bissen Jr., sindaco della comunità di West Maui di Lahaina Town. Sei pazienti sono stati trasportati in aereo all’isola di Oahu, tre dei quali avevano ustioni gravi.
Il commento del console onorario
Parlando ai microfoni di Sky TG24 del tragico incendio che ha coinvolto le Hawaii, il console onorario, Michele Carbone, ha raccontato che “le persone sono state evacuate in centri dove hanno la possibilità di mangiare e dormire. Ancora non si sa esattamente chi e dove”.
Per quanto riguarda i turisti che si trovavano nelle isole hawaiane, ha affermato di aver “parlato con vari turisti che sono preoccupati di come possano rientrare in Italia“. “Sono naturalmente in contatto con il consolato di San Francisco per trovare la maniera di fornirgli i documenti necessari per entrare in italia nel caso i loro documenti siano andati perduti nell’incendio”, ha assicurato Carbone.
